
L-Citrullina e sport di resistenza: un alleato sottovalutato?
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Alcuni integratori possono essere necessari per sostenere gli sportivi e gli atleti, in particolare negli sport di resistenza. La L-Citrullina è un aminoacido che sta suscitando un interesse crescente nel mondo dello sport. Può diventare rapidamente un alleato per migliorare le prestazioni grazie ai suoi effetti vascolari ed energetici.
L-Citrullina: un fattore da non trascurare per gli sportivi
La L-Citrullina è un aminoacido non essenziale, cioè prodotto naturalmente dall'organismo attraverso un adeguato apporto nutrizionale. La differenza tra aminoacidi essenziali e non essenziali sta nel valore nutrizionale degli alimenti.
Questo aminoacido non essenziale può quindi essere assunto come integratore per incrementare la produzione naturale di L-Citrullina da parte dell'organismo.
La L-Citrullina migliora la vasodilatazione dei vasi sanguigni, consentendo al sangue di irrigare il corpo e di mantenere un flusso sufficiente. Questo meccanismo è particolarmente interessante per gli sportivi, in quanto favorisce una migliore circolazione sanguigna e un apporto più intenso di ossigeno e nutrienti ai muscoli coinvolti.
A differenza di L-argininaspesso utilizzata come integratore per ottenere gli stessi effetti, la L-citrullina è più biodisponibile. È più stabile durante il passaggio attraverso l'intestino e il fegato. Ciò significa che l'apparato digerente non distrugge completamente queste molecole per farle assorbire correttamente dall'organismo e ottenere gli effetti previsti.
Negli sport di resistenza, la L-Citrullina può essere particolarmente utile nelle sessioni che richiedono uno sforzo particolarmente intenso.
Prestazioni di resistenza: cosa dice la scienza
Gli effetti della L-citrullina sulle prestazioni di resistenza sono stati oggetto di diversi studi, con risultati interessanti. Alcuni studi hanno evidenziato un moderato miglioramento del VO2 max (quantità massima di ossigeno utilizzata durante l'esercizio), una riduzione della fatica e un ritardo nell'insorgenza dell'esaurimento. un ritardo nell'insorgenza dell'esaurimentosoprattutto durante gli sforzi prolungati e ripetuti.
Ad esempio, i test condotti su ciclisti o corridori hanno evidenziato un miglioramento del tempo di esaurimento o una sensazione di gambe meno "pesanti" al termine dell'esercizio. Tuttavia, altri studi non hanno rilevato differenze significative rispetto a un placebo, il che sottolinea l'importanza dei protocolli.
Ciò riguarda sia la dose somministrata (spesso compresa tra 6 e 8 g), sia la durata dell'assunzione e la forma utilizzata, come la sola L-citrullina o la citrullina malato, che possono influenzare notevolmente i risultati.
Le ricerche tendono a dimostrare che la L-Citrullina funziona particolarmente bene in determinate situazioni, come nel caso di atleti già ben allenati o in condizioni estreme come il caldo estremo o l'altitudine. Non si tratta quindi di un prodotto miracoloso, ma piuttosto di un utile supporto in contesti specifici.
I benefici della L-Citrullina per gli atleti e la resistenza
Uno dei principali benefici della L-Citrullina è la sua capacità di stimolare la produzione di ossido nitrico (NO), una molecola essenziale nel processo di vasodilatazione. Questo fenomeno permette ai vasi sanguigni di aprirsi più facilmente, facilitando il flusso di ossigeno e nutrienti ai muscoli utilizzati durante l'esercizio. Uno dei suoi punti di forza è quindi la resistenza all'affaticamento muscolare, soprattutto in caso di sforzo prolungato.
Alcune ipotesi suggeriscono anche una riduzione dell'accumulo di lattato, responsabile della sensazione di bruciore muscolare. Rispetto ad altri "booster" di NO, come il nitrato di barbabietola, la L-Citrullina ha il vantaggio di essere meglio tollerata e più stabile nel processo digestivo.
Ma i suoi effetti non si fermano alle prestazioni, poiché la L-Citrullina potrebbe anche migliorare il recupero dopo l'esercizio. Gli studi suggeriscono una riduzione dell'indolenzimento e del dolore muscolare dopo sessioni intense. Svolge inoltre un ruolo nell'eliminazione dell'ammoniaca, un prodotto di scarto del metabolismo legato alla fatica e alla rigenerazione muscolare.
Ciò significa che, se si recupera correttamente, si è in grado di mantenere le sessioni di allenamento e di fare progressi significativi per tutti gli atleti resistenti.